FONDI UE PER INVESTIMENTI DI AZIENDE AGRICOLE

Pubblicata il 01/03/2015

Il nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Sicilia in attesa di approvazione da parte della Commissione Europea prevede circa 2,2 miliardi di euro del Fondo FEASR da utilizzare nei prossimi 7 anni nel settore rurale.

La parte più consistente di questi Fondi andrà alla MISURA 4 - INTERVENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI, che metterà a disposizione quasi 800 milioni di euro.

In particolare la Misura 4.1 finanzierà gli investimenti delle aziende agricole per l'ammodernamento strutturale. 

Il supporto previsto è volto a:

- Ammodernamento strutturale delle aziende agricole, agro-industriali e forestali per la competitività delle stesse, in particolare nella direzione della sostenibilità ambientale (gestione delle acque, produzione di bioenergia, efficienza energetica, altro), della qualità e della salubrità delle produzioni, della sicurezza del lavoro;

- Introduzione di tecnologie e protocolli al fine di sviluppare prodotti nuovi o di qualità superiore che consentono nuovi sbocchi di mercato, in particolare nel contesto delle filiere corte;

- Sviluppo di produzioni agroalimentari di III, IV e V gamma

Tipo di supporto
Il sostegno è concesso sotto forma di contributo in conto capitale e/o con strumenti finanziari, qualora definiti. Il livello contributivo è pari al 50% del costo dell’investimento ammissibile.

Il contributo sarà pari al 70% del costo dell'investimento ammissibile nei seguenti casi:
a) investimento realizzato da giovani agricoltori quali definiti nel Regolamento (UE) 1305/2013 o che si sono già insediati durante i cinque anni precedenti la domanda di sostegno;
b) investimenti collettivi, compresi quelli legati alla fusione delle organizzazioni di produttori;
c) progetti integrati che coinvolgono un sostegno in più di una misura;
d) investimenti in zone Natura 2000, zone montane, altre zone soggette a vincoli naturali significativi e zone soggette a vincoli specifici,;
e) operazioni sostenute nel quadro del PEI in materia di produttività e sostenibilità;
f) investimenti connessi alle operazioni ai sensi degli articoli 28 e 29 del Regolamento (UE) 1305/2013 (misure 10 e 11 del PSR).

Costi ammissibili
Le spese ammissibili sono quelle sostenute per la realizzazione dei seguenti investimenti:

  • acquisizione, costruzione o miglioramento di beni immobili (terreni, fabbricati) al servizio della produzione, dell’attività di allevamento, della lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti;
  • realizzazione di nuovi impianti colturali nonché la ristrutturazione, la riconversione colturale e varietale;
  • acquisto di macchine ed attrezzature agricole, di macchinari e attrezzature per la conservazione, lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli o agroindustriali;
  • realizzazione di impianti d’irrigazione, di impianti tecnologici e acquisto di attrezzature informatiche e telematiche;
  • realizzazione di strutture e dotazioni per la logistica aziendale;

• realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili commisurati prevalentemente ai fabbisogni energetici di autoconsumo. Ai fini della produzione di energia da fonti rinnovabili non si potranno realizzare impianti e utilizzare materie prime e prodotti intermedi che generano consumo di suolo destinato all’agricoltura.

Investimenti o spese non eleggibili
Nel caso di investimenti agricoli non sono ammissibili le spese indicate all’art. 45 comma 3 del Reg. 1305/2013: l'acquisto di diritti di produzione agricola, di diritti all'aiuto, di animali, di piante annuali e la loro messa a dimora.

Condizioni di elegibilità degli investimenti
Per ragioni di concentrazione delle limitate risorse finanziarie disponibili il sostegno è concesso alle aziende singole o associate che soddisfano le seguenti condizioni:

1. considerato che obiettivo dell’intervento è quello di creare aziende competitive sui mercati ai fini dell’accesso alla misura le imprese dovranno possedere al momento della presentazione della domanda di aiuto una base aziendale con un livello minimo di “reddito lordo standard aziendale” (RLSA)/o dimensione minima di:
- almeno 10 UDE per le aziende ubicate nelle zone C e D, ad eccezione delle isole minori nelle quali il livello si riduce ad almeno 5 UDE,
- almeno 12 UDE per aziende ubicate nelle altre zone;

Per beneficiare del sostegno le imprese devono presentare un piano aziendale degli investimenti in cui si dimostra la sostenibilità finanziaria degli interventi ed il miglioramento del rendimento globale dell’azienda, compresi gli aspetti legati al rispetto dell’ambiente e del paesaggio;

2. rispetto delle norme obbligatorie in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali;
3. presentare un piano aziendale degli investimenti al fine di dimostrare il miglioramento del rendimento globale dell’azienda, compresi gli aspetti legati al rispetto dell’ambiente e del paesaggio ;
4. presentare un progetto esecutivo, definitivo e immediatamente cantierabile.
5. per impianti di energia, il beneficiario deve dimostrare di rispettare gli standard minimi di efficienza energetica.

 

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